Soddisfazione di CNA Siracusa e del deputato nazionale del M5S, Scerra
Tra le spese ammissibili nelle zone Zes anche le opere murarie, la costruzione e acquisto di immobili, opifici.
Questo quanto prevede il Decreto Legge 36 del 30 aprile pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
“Si tratta di un intervento cruciale per le Zes – affermano Gianpaolo Miceli e Rosanna Magnano, segretario e presidente di CNA Siracusa – che avvalora il grande lavoro svolto dalla nostra associazione per ricomprendere nella perimetrazione della Zes della Sicilia Orientale tutte le aree artigianali del territorio.
Oggi questa norma – spigano – consentirà alle imprese di ottenere il credito d’imposta anche per la realizzazione dei capannoni – continuano i due esponenti di Cna Siracusa – uno stimolo che spingerà gli investimenti nelle aree”.
“Un provvedimento – commenta il parlamentare nazionale del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra – che inoltre prevede lo stanziamento della somma complessiva di 250 milioni a valere sul Fondo di sviluppo e Coesione, programmazione 2021-2027, di cui 50 milioni per il 2022 e 100 milioni per ciascuno degli anni 2023 e 2024”.
Su sollecitazione di Cna Siracusa, Scerra ha esposto al Ministero per il Sud, la necessità di un chiarimento
normativo: “Ho presentato un emendamento – conclude Scerra – che chiedeva al Governo esattamente di
andare in quella direzione, e adesso c’è stato questo inserimento nel decreto Pnrr2”.
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