Pillirina, Di Gresy all’attacco: “Siracusa città in declino. Capitale della cultura del no”

Il tema della mancata istituzione della riserva terrestre alla Pillirina è tornato di attualità dopo la proposta del cantante Erlend Oye che si era offerto, attraverso un post su Instagram, di vendere la sua casa a Bergen per offrire il ricavato di 1 milione di euro a Di Gresy, per ristorarlo delle spese affrontate per le autorizzazioni necessarie a realizzazione il suo progetto di ristrutturazione dei caseggiati di Punta della Mola.

E se in prima battuta Di Gresy ha replicato a Erlend Oye, mettendo i puntini sulle “i”, oggi, in una nota, ne ha per tutti, dall’assessore Granata al Consorzio Plemmirio, additando il primo di essere sempre in cerca di visibilità e dichiarando di nutrire seri dubbi sull’operato del secondo.

Ma ciò che più colpisce è il giudizio di Di Gresy su Siracusa: “La città è in declino – scrive – impoverita, vive una crisi senza precedenti.

Avreste in mano un gioiello di città – aggiunge – che oggi, definire anche solo sporca, è un complimento.

Siete riusciti a far scappare Four Seasons, Carlyle, Lend Lease che da sola, con la riqualificazione dell’area ex fiera e Santa Giulia a Milano, ha investito cinque miliardi di euro.

Lo avete fatto con la leggerezza di non comprendere i danni che avete causato alla credibilità della destinazione – accusa – e senza mai neppure avere la capacità di sedervi attorno ad un tavolo e di entrare nel merito.

Ancora oggi – attacca ancora Di Gresy – ignorate completamente le nostre richieste di entrare nel merito e fare sintesi.

State prendendo in giro i siracusani, spiegatelo – conclude – che invocare l’istituzione di una riserva non corrisponde in nessun caso ad impossessarsi di una proprietà privata. Perché giocate sull’equivoco? Possedete una così bassa
considerazione dei siracusani e pensate siano tutti tonti?”