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il 18 maggio scorso

Miasmi a Priolo, i dati del monitoraggio Arpa: superate le soglie di idrogeno solforato

Miasmi a Priolo, i dati del monitoraggio Arpa: superate le soglie di idrogeno solforato

Il sindaco Gianni attende i risultati dei canister per trasmettere tutto alla Procura

Sono state 56 le segnalazioni sui miasmi provenienti dalla zona industriale che il 18 maggio scorso sono pervenute all’app Nose dai cittadini di Priolo.

A rendere noti i risultati del monitoraggio il sindaco Pippo Gianni

“Durante l’evento – fa sapere il primo cittadino – il traffico marittimo nel golfo di Augusta è stato intenso, con la presenza in rada e in mare aperto di navi cisterne.

.Nelle ore antecedenti e immediatamente successive agli Alert, i dati di monitoraggio della qualità dell’aria hanno indicato modesti superamenti delle soglie di riferimento per idrocarburi non metanici.

Alle 21 è stata invece segnalata una concentrazione media oraria di idrogeno solforato, pari a 9,2 pg/m3 alla stazione di monitoraggio di qualità dell’aria “Priolo”, superiore alla soglia di 7 ug/m3, individuata come indicatore dei disturbi olfattivi.

Tale concentrazione di H2S potrebbe quindi essere correlata alle molestie olfattive segnalate dalla popolazione.

I risultati dei canister, delle analisi chimiche ed olfattometriche sui campioni d’aria prelevati sia dai campionatori automatici che manualmente – continua il primo cittadino – saranno resi noti non appena disponibili”

Le prime segnalazioni sono arrivate intorno alle 19,00. L’ultima è stata acquisita 15 minuti dopo la mezzanotte. I cittadini hanno indicato una tipologia di odore riconducibile principalmente ad idrocarburi.

Ancor prima delle segnalazioni sui miasmi, già nella tarda mattinata del 18 maggio, il sindaco Gianni aveva dato mandato al comando di Polizia Municipale di intervenire sulla 114, dove erano stati avvertiti i primi odori, e aveva chiesto notizie alle aziende della zona industriale.

Alle 15:30 era stato effettuato un primo campionamento dell’aria, tramite canister. Alle 19:30 un nuovo campionamento, con l’ausilio dei funzionari Arpa. I controlli sono continuati fino fino alle 22.

Il giorno dopo il sindaco aveva inviato una lettera ai direttori Arpa, con la quale chiedeva le relazioni sulle attività svolte.

Un’altra lettera era stata inviata ai gestori di tutti gli stabilimenti della zona industriale, per chiedere notizie sulle attività lavorative e su eventuali disservizi.

“Attendiamo adesso le risultanze dei canister – conclude Gianni – per avere un quadro chiaro e trasmettere tutto alla Procura della Repubblica, a tutela della salute della popolazione”.

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