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la cerimonia al teatro greco

Legalità e lotta alla mafia, tutti premiati i cortometraggi delle scuole siracusane

Legalità e lotta alla mafia, tutti premiati i cortometraggi delle scuole siracusane

A 30 anni dalle grandi stragi di mafia di Capaci e via D’Amelio

Tutti premiati i 13 cortometraggi realizzati dalle scuole siracusane sui temi della legalità e della lotta alla mafia per il progetto voluto dal Comune nell’ambito dell’offerta formativa territoriale.

La giuria della manifestazione, affidata al Comitato scientifico del Rotary club Monti Climiti (partner assieme al Dipartimento di giurisprudenza dell’università di Messina), presieduto da Enzo Rindinella, ha deciso di non stilare una classifica ma di riconoscere il valore di ciascuno lavoro evidenziandone il contenuto e il messaggio.

La cerimonia conclusiva si è svolta stamattina al Teatro greco in coincidenza con un ricordo dei trent’anni della stragi di Capaci e di via D’Amelio organizzato dal liceo polivalente Quintiliano con lo spettacolo “Processo a Piero Grasso”, che ha visto la partecipazione dello stesso magistrato, già procuratore nazionale antimafia ed ex presidente del Senato.

“Nel ricordo di tutti – ha detto il sindaco Italia – resta il ricordo dell’entusiasmo con il quale centinaia di ragazzi, a partire da quelli che frequentano la scuola elementari, hanno aderito e partecipato a un progetto che certamente ripeteremo”.

“A 30 anni dalle grandi stragi – ha aggiunto l’assessore Granata – l’Agorà delle scuole siracusane ha rappresentato la tappa finale di un lungo cammino e di un progetto finalizzato non solo a “ricordare” ma soprattutto a “capire” cosa avvenne nel 1992, a far comprendere le pesanti responsabilità, oltre ovviamente a quelle di Cosa nostra, di settori dello Stato”.

I cortometraggi delle scuole siracusane sono le sintesi di una serie di attività svolte nel corso dell’anno con magistrati, rappresentanti delle istituzioni, intellettuali e giornalisti per ragionare e approfondire il tema della legalità con imprescindibili riferimenti a giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, agli uomini delle scorte e ai loro familiari.

Questi i titoli dei cortometraggi realizzati dai ragazzi: “Al posto tuo” della scuola Costanzo; “Gli angeli di Falcone e Borsellino” della scuola di Cassibile intitolata proprio ai due giudici; “La speranza non deve morire” dell’istituto Alessandro Rizza; “La Iena, lo show della risate soffocanti” della Lombardo Radice; “L’obiettivo” della scuola Paolo Orsi; “Il ritratto di un bullo. La maledizione di Dorian Grey” del Wojtyla;

Poi ancora “Da silenziose compagne dei boss a messaggere di legalità” dell’Archimede; “Madri per sempre” del Quintiliano; “Il loro nome” del Corbino; “La memoria di un incontro” dell’Einaudi; “Cambiare è possibile, devi solo volerlo” del Gargallo; “Sempre sarai” del Santa Lucia; “La bellezza dimenticata – Radici” del Brancati. Al progetto si sono aggregati anche gli istituti Insolera e Federica di Svevia.

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