Uomo gambizzato a Siracusa il 30 maggio: ci fu una sparatoria. Altri due arresti

Il 30 maggio nei pressi della scuola Martoglio a Siracusa ci fu una sparatoria a seguito della quale un uomo rimase ferito alla bamba destra.

Questa la ricostruzione dell’accaduto da parte dei Carabinieri che hanno arrestato altri due uomini, un 35enne e un 50enne, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione misure cautelari.

Il primo è stato ristretto in carcere per tentato omicidio e detenzione e porto illegale di arma da sparo e munizioni; il secondo ai domiciliari per detenzione e porto illegale di arma da sparo e munizioni.

Nell’immediato i militari avevano già arrestato per lesioni personali aggravate un 42enne che aveva ammesso le proprie responsabilità e aveva fatto ritrovare la pistola, illegalmente detenuta, con la quale aveva esploso un colpo in direzione della gamba destra del cugino.

Secondo quanto emerso dagli approfondimenti la sparatoria sarebbe scaturita da dissidi di natura passionale: il 42nne si sarebbe recato sotto casa del cugino per un chiarimento.

I due si sarebbero ritrovati per strada a bordo di due scooter, entrambi armati di pistola. Poco dopo, il 42enne avrebbe esploso un colpo con la pistola contro il cugino, ferendolo alla gamba.

Quest’ultimo avrebbe risposto al fuoco, sparando almeno quattro colpi verso la schiena e la testa del rivale e, non potendo scappare visto che era rimasto ferito, avrebbe incaricato il 50enne di allontanarsi con lo scooter portando con sé la sua pistola cal. 22 così da accreditare la versione della aggressione unilaterale fornita in un primo momento.

Durante il conflitto a fuoco il 42enne è stato ferito in modo lieve nella zona femorale sinistra, riportando lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.

Il 35enne è stato pertanto rinchiuso nella casa circondariale di Cavadonna, mentre il 50enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari.