Il secondo passaggio è l’istituzione di uno strumento operativo
Il “Piano Strategico di Area Vasta” è stato presentato questa mattina alla Camera di Commercio di Siracusa alle istituzioni pubbliche e alle organizzazioni private.
Questea adesso avranno modo di leggerlo ed eventualmente commentarlo e condividerlo.
Ma la proposta del Patto di Responsabilità Sociale, avanzata dal coordinatore Vittorio Pianese, di un efficiente partenariato pubblico-privato per la gestione del Piano e la per la co-progettazione degli interventi che usufruiranno dei fondi del Pnrr ma anche di altri fondi strutturali della Unione Europea, ha già incassato pareri favorevoli.
Dopo l’introduzione di Pianese è stata la coordinatrice del gruppo di lavoro che ha redatto il progetto generale, Renata Giunta che ha illustrato le linee guida e il contenuto del Piano Strategico d’Area Vasta.
Un progetto che prevede come secondo passaggio l’istituzione di uno strumento operativo condiviso e partecipato sia dal modo istituzionale che dal mondo dell’impresa privata e delle professioni.
Citati due esempi virtuosi dove tale strumento è stato collaudato con successo: le Aree Vaste di Rimini e di Treviso.
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