Dei due titolari Uno è indagato nell’operazione “Agorà”, l’altro risulta legato, da rapporti parentali e cointeressenze economiche, al primo
Due interdittive antimafia adottate dal prefetto di Siracusa Giusi Scaduto a i titolari di altrettante aziende di Francofonte.
Uno è indagato nell’operazione “Agorà” del 16 giugno scorso coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania.
L’altro – non indagato – risulta legato, da rapporti parentali e stabili cointeressenze economiche, al primo che é ritenuto essere responsabile di associazione mafiosa e ad altri gravi reati, oltre che di avere assunto il ruolo di referente per il clan Nardo nel territorio di Francofonte.
I provvedimenti, fermo restando il diritto alla difesa dinanzi al giudice amministrativo, comportano la decadenza da licenze e autorizzazioni e l’impossibilità di conseguire commesse e/o contributi pubblici.
“È l’ulteriore conferma – sottolinea il Prefetto Giusi Scaduto – della massima costante attenzione che la squadra dello Stato di questa provincia riserva alla salvaguardia dell’economia legale, anche sotto il profilo della prevenzione.
Un’attività complessa – aggiunge iln prefetto che ringrazie per l’operato tutte le forze dell’ordine – che viene svolta con grande professionalità ed estrema obiettività nella
valutazione degli elementi via via acquisiti, in modo da garantire sempre il necessario bilanciamento tra la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e la libertà di iniziativa economica”.
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