Sono circa una settantina al momento le persone che sono state prese in carico dalla Caritas che, dall’inizio del conflitto in Ucraina
Iniziativa di solidarietà promossa dalla Caritas diocesana rivolta alle famiglie ucraine che sono ospitate nel territorio siracusano.
Sono circa una settantina al momento le persone che sono state prese in carico dalla Caritas che, dall’inizio del conflitto in Ucraina, si è adoperata con diverse iniziative per cercare di aiutare i tanti profughi.
I detenuti della casa circondariale Cavadonna a Siracusa che hanno raccolto alimenti a lunga conservazione (latte, zucchero, pasta, legumi e cibi in scatola).
I giovani Missionari della Madonna delle Lacrime, inseriti nella rete YoungCaritas, hanno aiutato i volontari della Caritas diocesana ad effettuare la raccolta e a portare una parola di sostegno ai detenuti.
“E’ stato un bel momento. I detenuti ci aspettavamo ed abbiamo raccolto tanti alimenti” ha detto don Marco Tarascio, direttore della Caritas diocesana.
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