L’autore, Toi Bianca, 65 anni, giornalista, dopo oltre 20 anni da cronista a Siracusa in quotidiani e tv locali, nel 2001 si è trasferito a Roma dove si occupa di comunicazione istituzionale.
A Siracusa nella primavera del 2017 è stata arrestata Rita Gambuzza, sospettata di essere il serial killer che fra il 1976 e il 2011 ha ucciso sette persone a fucilate, apparentemente senza movente né un collegamento fra le vittime.
Avvocato della donna è Anna Parini che, consapevole del grande rilievo mediatico del caso, cerca una sponda nell’ex marito, il giornalista Tony Rossitto, capocronista del Gazzettino che non l’ha mai dimenticata nonostante dalla separazione siano passati ormai 18 anni. La Parini ha coinvolto anche una psicologa profiler, Ilaria Mangiafico per aiutarla in prospettiva del processo.
In quel periodo Rossitto sta conducendo una battaglia mediatica per il suo vecchio liceo, il “Gargallo”, un antico convento malandato e danneggiato dai maldestri tentativi di restauro.
Un gruppo di ragazzi della scuola da anni trasferita in periferia – guidato da Tommy, nipote del caustico redattore capo del Gazzettino, Franco Motta – chiede a Rossitto spazio sul giornale per una iniziativa che vorrebbero attuare in occasione dell’apertura straordinaria del palazzo per le giornate del FAI. Il giornalista propone loro di fare di più e di peggio.
Ilaria intanto nei suoi colloqui con Rita comincia a scavare in un grumo di dolore e reticenze.
Tony con Anna riapre una ferita del cuore, ma anche l’avvocato ha la sua vecchia ferita.
Sul giornale il quei giorni tiene banco una scabrosa pagina Facebook, chiamata “La culovia dei Pantanelli” – serpentone mitologico che si dice infestasse le paludi a sud di Siracusa.
La Culovia racconta di tutti gli adulteri in città con dovizia di particolari e protagonisti riconoscibilissimi, appena celati sotto pseudonimi. Fra le storie di corna messe in piazza c’è quella del marito di Anna, architetto, con una giovane collega.
E mentre indagini e amori si dipanano ogni tanto prende la parola “Lui”, un sedicente serial killer che dall’oltretomba, commenta la vita e la morte fornendo una visione originale dei fatti.
“Primaverile” è un romanzo corale. A raccontarlo sono i personaggi – Anna, Ilaria, RIta, Lui, i giornalisti Nuccio e Antonello, i ragazzi Tommy e Marti – che si alternano con Rossitto nel narrare la loro personale versione di ciò che accade.
Orrori e passioni, storie passate e trapassate, entusiasmi e ormoni giovanili e maturi, tutto si intreccia nella odorosa primavera siracusana e conduce verso la soluzione del giallo del serial killer, dell’avventurosa iniziativa di ragazzi del liceo con il loro “cattivo maestro” e del revival di Tony con Anna che vuole fare con lui “quello che la primavera fa ai ciliegi”.
“Primaverile” non si trova in libreria ma è disponibile sia in versione elettronica per kindle e device mobili, sia in versione cartacea, su Amazon.
“Primaverile” è il quarto romanzo di Toi Bianca – dopo “Dove finiva via Pitia”, “Nessuna stella è per te” e “Rhapsody” – che ha come protagonista Rossitto.
L’autore, Toi Bianca, 65 anni, giornalista, dopo oltre 20 anni da cronista a Siracusa in quotidiani e tv locali, nel 2001 si è trasferito a Roma dove si occupa di comunicazione istituzionale.
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