Il documento è stato inviato a a Prefetto e Questura di Siracusa, oltre che a Confindustria, Spresal e alle aziende Isab, Eni Versalis, Sonatrach e Sasol
Una nota dei sindacati edili (Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil) inviata a Prefetto e Questura di Siracusa, oltre che a Confindustria, Spresal e alle aziende Isab, Eni Versalis, Sonatrach e Sasol.
Nel documento si chiede di tenere sotto controllo le condizioni ambientali (e dunque di sicurezza) per garantire alle aziende limitrofe alla Ecomac del territorio fra Augusta e Melilli, il regolare svolgimento delle proprie attività.
“A fronte delle possibili indisponibilità delle imprese a realizzare azioni per affrontare queste situazioni di rischio per la salute dei lavoratori – tengono a precisare i segretari provinciali Salvo Carnevale, Nunzio Turrisi e Saveria Corallo – i rappresentanti per la sicurezza e prevenzione/ Rappresentanza Sindacale Unitaria, possono chiedere ai lavoratori di astenersi dal lavorare come cita l’articolo 44 del Decreto Legislativo 81 del 2008.
E questo allontanamento dal posto di lavoro, a causa del grave rischio -cobncludono – deve essere comunque totalmente retribuito dall’azienda, nel caso in cui non venga considerato come cassa integrazione”.
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