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Stabilizzazione di altre 158 unità del Comparto e della Dirigenza dell’Asp di Siracusa

relazione

In 128 sono infermieri. Soddisfazione espressa dalla Fp Cgil

Stabilizzazione da parte dell’Asp di Siracusa di 158 figure professionali precarie del Comparto Sanità e dirigenza.

Nel Comparto sono stati stabilizzati 128 infermieri professionali, 10 Oss, 3 Tecnici di Radiologia Medica, 2 Tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, 1 collaboratore Amministrativo Professionale.

Per l’Area Sanità e Pta, 1 dirigente medico di Medicina Trasfusionale, 1 dirigente medico di Urologia, 1 dirigente medico Cure Palliative, 1 dirigente medico in Farmacologia e Tossicologia Clinica, 1 dirigente medico in Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica, 1 dirigente medico in Geriatria, 1 in Chirurgia Vascolare, 1 in Oftalmologia, 1 in Medicina Legale, 2 in Nefrologia, 1 dirigente veterinario, 2 dirigenti farmacisti.

“Queste ulteriori assunzioni di ruolo  – dichiara il direttore generale Salvatore Lucio Ficarra – contribuiscono non solo a creare una maggiore fidelizzazione da parte dei dipendenti all’Azienda, ma anche a dare stabilità ai reparti degli ospedali e del territorio colmando, nel rispetto della dotazione organica e del piano triennale del fabbisogno, la ben nota carenza di personale.

La stabilizzazione – prosegue – ha riguardato in prevalenza personale già in servizio in Azienda e, pertanto, l’assunzione di ruolo non solo non comporterà un incremento di spesa ma anche ridurrà la spesa del tempo determinato, in piena armonia con le norme e le disposizioni nazionali e regionali”.

Restano in corso di definizione a breve le deliberazioni per ulteriori procedure di stabilizzazione. Inoltre, altri 60 posti a tempo indeterminato per la dirigenza Area Sanità saranno coperti mediante procedure di mobilità il cui avviso è stato pubblicato in Guri il 19 agosto scorso.

Soddisfazione per la delibera di stabilizzazione del personale dell’Asp di Siracusa, in particolare del personale infermieristico viene espressa dalla Fp Cgil.

“Questo non vuol dire che il momento di criticità sia passato – scrivono in una nota il segretario generale José Sudano, e il segretario Funzione Pubblica Cgil Sanità, Marco Salvo – Bisogna rispondere puntualmente alle esigenze dell’ ambito emergenza-urgenza, potenziando i pronto soccorsi e adeguandoli alle esigenze della popolazione e alla salute psicofisica degli operatori sanitari.

Il prossimo impegno – concludono – dovrà essere quello di potenziare il territorio, adeguare la pianta organica e arginare il più possibile la carenza di personale, che potrebbe ulteriormente aggravarsi nei prossimi mesi con la possibile riacutizzazione dei contagi Covid”.

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