Dai sondacati dei metalmeccanici la richiesta al prefetto di riattivare il tavolo tecnico sui temi del lavoro e della sicurezza
Incidente sul lavoro ieri pomeriggio nello stabilimento della Sonatrach di Augusta.
Coinvolto un operaio della Coemi che lavorava in una sottostazione elettrica dell’impianto.
A darne notizia sono i segretari dei metalmeccanici, Angelo Sardella , Antonio Recano, Giorgio Miozzi di Fim Cisl – Fiom Cgil – Uilm Uil, che chiedono al Prefetto di riattivare il tavolo tecnico sui temi del lavoro e della sicurezza insediatosi nel 2018.
“Il lavoratore- riferiscono – dopo essere stato soccorso dal personale interno è stato trasportato per le cure del caso presso l’ospedale di Augusta.
In questi mesi – aggiungono – il petrolchimico sta vivendo un momento di incertezza e tensione che inevitabilmente pesa anche sulle condizioni di sicurezza e salute dei lavoratori.
Un fattore di rischio aggiuntivo – ammoniscono – che va contrastato con azioni concrete che mettano in equilibrio lavoro e salute.
Occorre incrementare i controlli da parte delle istituzioni, realizzare strutture territoriali che esercitino una costante azione di monitoraggio e denuncia”.
Sull’episodio si registra anche l’intervento di Marco Faranda, segretario generale Fismic Confsal che chiede l’istituzione di una task force con l’obiettivo di verificare il rispetto di tutte le norme e le procedure legate alla sicurezza sul lavoro.
“L’operaio ha riportato ustioni a mani e ginocchia e solo per puro caso oggi non stiamo parlando di un incidente mortale – dice Faranda – chiediamo che si chiarisca rapidamente cosa sia successo per accertare eventuali responsabilità e verificare se, come previsto dalle regole interne dell’azienda, l’operaio ferito, assunto da pochi giorni, fosse affiancato da un tutor esperto”.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI