Sarebbe già stata effettuata una due diligence, vale a dire una valutazione preventiva dei rischi
Un fondo d’investimento statunitense interessato all’acquisto della raffineria Isab Lukoil di Priolo in gravi difficoltà a causa delle sanzioni contro la Russia e l’embargo sul petrolio.
Secondo quanto scrive il Financial Times online, rappresentati della Crossbridge Energy Partner, società facente capo a Postlane Capital Partner, avrebbero già trascorso dodici giorni nell’impianto per condurre una due diligence.
Le difficoltà della raffineraia sono state determinate dalla chiusura da tempo delle linee di credito dopo l’inizio della guerra in Ucraina sebbene la Lukoil non fosse oggetto di sanzioni.
Da quel momento però l’azienda ha potuto acquistare solo greggio russo.
A partire dal 5 dicembre quando entrerà in vigore l’embargo del petrolio russo via mare, la raffineria potrebbe fermarsi.
In termine occupazionali questo potrebbe comportare la perdita di circa 10mila posti di lavoro tra interni e indotto con riflessi sull’economia di tutto il territorio.
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