La protesta indetta dalle sigle sindacali dei metalmeccanici di Fim-Fiom e Uilm
Blocchi alle portinerie della zona industriale da Priolo ad Augusta questa mattina per lo sciopero di tutti i lavoratori dell’indotto.
La protesta è stata indetta dai sindacati dei metalmeccanici dopo l’incendio che si è verificato ieri nell’impianto 100 della Lukoil di Priolo.
Coinvolti 2 lavoratori della Ro.Da azienda metalmeccanica che opera nelle manutenzioni: uno con ustioni al viso e l’altro con una contusione al ginocchio.
I segretari di Fim, Fiom e Uilm, Angelo Sardella, Antonio Recano e Giorgio Miozzi, nella nota diffusa ieri dopo l’incidente, oltre a proclamare lo sciopero, hanno reiterato la richiesta al Prefetto di riattivare il tavolo tecnico sui temi del lavoro e della sicurezza insediato in prefettura nel 2018.
I sindacati, inoltre, sollecitano “il rafforzamento dei controlli da parte del sistema di vigilanza –(Inl, Asp, Inail) – “nelle aziende in termini di qualità, quantità e frequenza, e la realizzazione di coordinamento tra questi istituti che coinvolga anche le parti sociali”.
“Abbiamo già avanzato richiesta di incontro al prefetto – fanno sapere i 3 segretari di Fim, Fiom e Uilm – perché la frequenza di questi incidenti adesso è diventata spaventosa.
È ovvio che se non arriveranno risposte nell’immediato- concudono – proseguiremo con le manifestazioni di protesta”.
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