Pippo Gianni “amareggiato, ma sereno”. Il suo avvocato: “Chiarirà al magistrato i fatti”

“Amareggiato ma sereno”: così viene descritto Pippo Gianni dal suo avvocato Paolo Ezechia Reale che lo ha incontrato ieri sera e che risponde volentieri alla nostre domande visto che Gianni è sottoposto al divieto di comunicare con l’esterno.

Pippo Gianni, lo ricordiamo, da ieri mattina è ristretto ai domiciliari a seguito di una misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Siracusa su richiesta della Procura per delitti contro la Pubblica Amministrazione, nello specifico istigazione alla corruzione, tentata concussione, concussione, falsità materiale ed ideologica in atti pubblici.

“La sua serenità – riferisce ancora Reale – gli deriva dal fatto che nell’ordinanza non si fa cenno ad interessi personali che sarebbero stati perseguiti da Gianni e questa è una chiave di lettura importante, un elemento fondamentale.

Pippo Gianni non si avvarrà della facoltà di non rispondere – anticipa l’avvocato – ma racconterà al magistrato i fatti così come sono stati vissuti, dando una coloritura diversa alle parole citate nell’ordinanza, perché – sottolinea Reale – di parole di tratta che vanno contestualizzate.

E questo sia per ciò che riguarda le richieste sociali che i rapporti con i funzionari del Comune”.

Sull’interrogatorio di garanzia c’è già un’ipotesi di data per giovedì pomeriggio, giorno in cui, se confermato, Pippo Gianni comparirà davanti al giudice per rendere e spiegare la sua versione dei fatti.