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inaugurazione l'11 ottobre

Presidio dei Carabinieri in via Algeri nella parte recuperata del plesso dell’Istituto Comprensivo “Chindemi”

Presidio dei Carabinieri in via Algeri nella parte recuperata del plesso dell’Istituto Comprensivo “Chindemi”

L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto contro la dispersione scolastica attraverso la presenza delle istituzioni nei quartieri in cui il fenomeno raggiunge livelli allarmanti

Un presidio dei Carabinieri alla Mazzarrona, uno dei quartieri che esprime forte disagio sociale con fenomeni di criminalità.

La Prefettura, il Comune e il Comando provinciale dell’Arma, retto dal colonnello Gabriele Barecchia, hanno raggiunto un’intesa grazie alla quale, due locali del plesso di via Algeri dell’Istituto comprensivo “Chindemi” sono stati destinati ad ufficio con una presenza costante di carabinieri per il ricevimento dei cittadini e delle denunce.

Il presidio è aperto da lunedì scorso, ma l’inaugurazione ufficiale avverrà alle 10,30 dell’11 ottobre prossimo.

L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto di recupero di una parte dell’immobile grazie a un finanziamento della
Regione riguardanti la lotta contro la dispersione scolastica attraverso la presenza delle istituzioni nei quartieri in cui il fenomeno raggiunge livelli allarmanti.

Con le somme ottenute, il Comune ha recuperato la palestra, l’auditorium e alcune stanze, due delle quali sono state messe a disposizione dell’Arma in comodato d’uso gratuito, mentre e i rimanenti locali sono stati consegnati all’Istituto Comprensivo.

Il presidio è operativo tutti i giorni feriali e la sua apertura rappresenta un potenziamento dell’azione delle forze
dell’ordine, e specificatamente dei Carabinieri, nel quartiere, attraverso la presenza di militari e anche con un’attività
di educazione perché l’Arma si è impegnata a realizzare progetti rivolti a minori per la diffusione della cultura della
legalità e della sicurezza.

Soddisfazione viene espressa dal sindaco, Francesco Italia, e dall’assessore al Patrimonio, Agata Bugliarello: “Questa intesa contribuirà al recupero sociale di un quartiere non privo di criticità.

Ringraziamo il prefetto, Giusy Scaduto, e il comandante provinciale, colonnello Gabriele Barecchia, per l’attenzione e la sensibilità con le quali hanno aderito al progetto che per noi significa soprattutto lotta alla dispersione scolastica.”.

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