Appello dell’Anmil alle forze politiche a “porre al centro delle politiche di governo la tutela dei lavoratori”
Cinque morti sul lavoro e 1.901 infortuni totali denunciati nel periodo gennaio-agosto 2022 in provincia di Siracusa con un incremento del 56,8% rispetto allo stesso periodo del 2021.
In tutta la Sicilia i morti sono stati 44 e gli infortuni sul lavoro 23.605 con un incremento del 55,7%.
Questi i dati diffusi oggi, in occasione della 72ma Giornata mondiale delle vittime di incidenti sul lavoro, dalla sezione siracusana dell’Associazione fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro.
Subito dopo la messa celebrata nella chiesa del Sacro Cuore, la deposizione di una corona d’alloro al monumento dei Caduti sul lavoro di Siracusa sito in Piazzale Medaglia d’oro Carmelo Ganci.
“Nonostante la grave recrudescenza del fenomeno infortunistico – dichiara il Presidente Anmil di Siracusa, Matteo La Spina – ad oggi la sicurezza nei luoghi di lavoro, che dovrebbe invece rappresentare una priorità, non riceve la giusta considerazione.
Alle forze politiche che da questa tornata elettorale sono uscite vincitrici – conclude – chiediamo di porre al centro delle politiche di governo la tutela delle vittime del lavoro e la salute e l’incolumità dei lavoratori che sono il vero motore dell’economia”.
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