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Ne dà notizia il sappe

Agente della Polizia penitenziaria si suicida con l’arma di ordinanza a Siracusa

Agente della Polizia penitenziaria si suicida con l'arma di ordinanza a Siracusa

In corso accertamenti sulle ragioni del tragico gesto

Un agente delle Polizia Penitenziaria di 35 anni in servizio nel carcere di Cavadonna si è tolto la vita con l’arma di ordinanza fuori dal penitenziario.

A dare notizia è il Sappe, il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.

“E’ una notizia inquientante, che sconvolge tutti noi – dichiara Donato Capece, segretario generale del Sappe – e che ricorda come quello dei poliziotti penitenziari suicidi è un dramma che va avanti da tempo senza segnali di attenzione da parte del Ministero della Giustizia e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.

Dall’inizio dell’anno – aggiunge – quattro sono stati i poliziotti suicidi, tree dei quali in Sicilia.

Nel 2021 sono stati 5 i poliziotti penitenziari che si sono tolti la vita, 6 furono nel 2020 ed erano stati 11 nel 2019.

Numeri sconvolgenti – dichiara Capece – il Ministero della Giustizia e Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria non possono continuare a tergiversare su questa drammatica realtà. Servono soluzioni concrete per il contrasto del disagio lavorativo del Personale di Polizia Penitenziaria.

E’ necessario – conclude – strutturare un’apposita direzione medica della Polizia Penitenziaria, composta da medici e da psicologi”.

“Non sappiamo quali siano le ragioni di tale gesto estremo  interviene Sebastiano Bongiovanni del Sippe – ma occorrono soluzioni adeguate perché il nostro lavoro è usurante e questo purtroppo può determinare un forte disagio lavorativo che potrebbe trasferirsi anche nella vita privata”.

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