A nulla è valsa la lettera inviata dal presidente Montagno al rappresentante di governo Giusi Scaduto e al questore
Siracusa-Acicatena di domenica 27 novembre si disputerà al “Nicola De Simone” a porte chiuse.
A disporlo la Prefettura su sollecitazione del questore Benedetto Sanna.
A nulla è valsa la lettera inviata dal presidente azzurro Salvo Montagno al rappresentante di governo Giusi Scaduto e allo stesso questore per chiedere di evitare “l’adozione di provvedimenti penalizzanti per gli sportivi aretusei, dato che un’eventuale chiusura dello stadio comporterebbe un disagio per gli abbonati”.
Nessun commento dal massimo dirigente azzurro, comunque amareggiato per una sanzione che non si sarebbe aspettato così pesante.
I fatti per i quali è stato deciso di far disputare la gara di domenica in assenza di pubblico si riferiscono allo scorso 13 novembre quando, al termine del match casalingo con l’Igea Virtus, alcuni tifosi locali (stando a quanto riportato dalla questura) avrebbero lanciato pietre e bottiglie contro i tifosi ospiti.
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