La sperimentazione, nel segno dell’allenza tra istituzioni, partirà dal Comune capoluogo per essere via via estesa all’intera provincia
Un Protocollo per la prevenzione della dispersione scolastica sarà siglato il 30 novembre nell’ Auditorium della ex Chindemi di Via Algeri a Siracusa.
A stipularlo saranno Prefettura, Comune, Tribunale per i minorenni di Catania, Procura di Siracusa, Forze di polizia, Ufficio Scolastico Provinciale, Inps e Associazione Nazionale Magistrati.
“Il documento – riferisce il Prefetto Giusi Scaduto – è finalizzato a condividere una strategia per la prevenzione della
devianza giovanile e della dispersione scolastica, così ottimizzando la rete di protezione istituzionale e sociale a tutela del diritto di ciascuno alla piena realizzazione.
Una vera e propria “alleanza” – aggiunge il Prefetto – con l’obiettivo di elaborare strumenti sempre più incisivi per la prevenzione di tali fenomeni, anche grazie alla costante analisi di un Osservatorio istituito in Prefettura.
In una prima fase – spieda la rappresentante di governo – si procederà alla mappatura dei quartieri più a rischio in modo da mettere a disposizione delle scuole interessate un apposito sportello per intercettare il disagio e svolgere la conseguente attività di supporto alle famiglie”.
Tra le iniziative in programma anche la sensibilizzazione dei genitori sull’importanza del corretto adempimento dell’obbligo scolastico dei figli minori, con possibile decadenza – in caso di violazione – dal beneficio del Reddito di Cittadinanza.
La sperimentazione partirà dal Comune capoluogo per essere via via estesa all’intera provincia.
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