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Esercitazione internazionale Italia – Malta a Pachino: simulato un maremoto

Esercitazione internazionale Italia - Malta a Pachino: simulato un maremoto

Si è svolta ieri tra le 8 e le 14 e ha coinvolto le varie componenti del sistema di protezione civile della provincia siracusana

Si è svolta ieri l’esercitazione di protezione civile SiMaTEX nell’ambito del Programma di cooperazione territoriale europea – Interreg Italia / Malta – SIMIT THARSY, organizzata dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile, d’intesa con la Prefettura di Siracusa.

All’esercitazione, che si è svolta tra le ore 8 e le 14, hanno partecipato il Comune di Pachino, teatro degli interventi straordinari e di emergenza, rappresentanti del Ministero delle imprese e del made in Italy, e le varie componenti del sistema di protezione civile della provincia siracusana.

Si tratta del Libero Consorzio comunale, Forze dell’Ordine, Polizia Stradale, Vigili del Fuoco, Comando Marittimo Sicilia, Capitaneria di Porto, Ufficio Regionale del Genio Civile, Corpo Forestale della Regione Siciliana – Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, Azienda Sanitaria Provinciale, SUES 118, Croce Rossa Italiana e volontari della protezione civile.

Ha partecipato anche il Civil Protection Department di Malta e di una equipe tecnica costituita dalle Università di Palermo, Catania e Malta, e una rappresentanza della protezione civile canadese.

Nello scenario esercitativo che ha interessato la costa orientale siciliana, è stato simulato un evento sismico nel mare Egeo (arco ellenico) di magnitudo 8.8 Richter con epicentro in mare, valutato come potenzialmente tsunamigenico dal Centro Allerta Tsunami dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, con l’avvio delle procedure del SiAM (Sistema di Allertamento nazionale per i Maremoti generati da sisma).

La situazione emergenziale ha coinvolto il borgo di Marzamemi e ha verificato la tempestività dei flussi informativi tra le strutture di coordinamento ed operative, l’efficacia dell’attivazione dei modelli di intervento e dell’impiego delle risorse umane e strumentali,oltre alla rapidità di risposta nell’assistenza alla popolazione.

La Prefettura di Siracusa ha attivato il Centro Coordinamento Soccorsi in stretto raccordo con il Centro Operativo Comunale di Pachino.

A conclusione, il Prefetto di Siracusa Giusi Scaduto ha ringraziato i 180 partecipanti per l’attività svolta “che ha rappresentato una imprescindibile occasione di crescita per lo sviluppo sia della cultura della prevenzione sia della piena consapevolezza dei rischi cui può essere esposto il territorio”.

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