“Oltre ai posti lavoro – assicura – porterebbe alla formazione di nuove maestranze”
Il servizio del trasporto a remi via mare tra Ortigia e Borgata necessita solo di essere avviato visto che già dal 2015 è in vigore un regolamento approvato dal Consiglio Comunale e ad oggi rimasto inapplicato.
A dirlo è il presidente di Lealtà e Condivisione, Carlo Gradenigo: “Mettere a sistema tutto ciò all’interno di un tracciato pedonale tra i due principali quartieri storici della città (Ortigia e Borgata) – dichiara – oltre ai posti lavoro, porterebbe alla formazione di nuove maestranze”.
Gradenigo si riferisce alla conduzione a remi che alla manutenzione e cura delle tipiche imbarcazioni di legno oggi quasi scomparse nonostante l’iscrizione del Gozzo Siracusano nel Registro delle Eredità Immateriali (R.E.I.) della Regione Sicilia.
Il presidente di Lealtà e Condivisione immagina la contestuale organizzazione di corsi per maestri d’ascia, mestiere praticamente estinto insieme ai calafatari un tempo presenti nell’area prospicente lo sbarcadero.
“Potrebbe essere un modo per rilanciarne l’attività portando alla naturale riqualificazione dei luoghi oggi abbandonati al degrado, convertendo l’area in un vero e proprio museo a cielo aperto, un laboratorio per l’esposizione e rimessaggio delle imbarcazioni simbolo della città di Siracusa”.
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