Approntato un manifesto, con un QR-code che rimanda a tutti i presepi, da quelli monumentali a quelli viventi, proposti in tutta la Diocesi
Torna quest’anno per Natale l’iniziativa de “Le Vie dei Presepi”, che giunge alla sua quarta edizione.
“Il superamento della fase emergenziale della pandemia – spiega don Helenio Schettini, direttore dell’Ufficio per la pastorale del turismo – ci permette di riproporre questa iniziativa.
La sua idea iniziale era quella di promuovere, in maniera unitaria, i presepi viventi e monumentali allestiti nelle nostre Chiese e le iniziative culturali che vengono promosse nei vari centri dell’Arcidiocesi per il periodo natalizio.
Avendo constatato – aggiunge – che il turismo natalizio è in costante incremento, abbiamo ritenuto di porre all’evidenza dei turisti le belle esperienze che ci saranno segnalate nel nostro territorio.
Così – conclude – abbiamo pensato di approntare un manifesto, con un QR-code che rimanda a tutte le iniziative, che verrà esposto in tutte le chiese parrocchiali ed in tutte le rettorie”.
Numerosi i presepi, da quelli monumentali a quelli viventi, proposti in tutta la Diocesi: da san Giuseppe Innografo ad Augusta al presepe monumentale di Carlentini (di oltre 50 metri quadrati), dal presepe allestito nella Basilica di San Sebastiano a Melilli a quello vivente di Melilli e della vicina Città Giardino che vedrà protagoniste tutte le famiglie della comunità parrocchiale, passando dai due presepi (vivente e monumentale) di Belvedere; per concludere con il presepe del Santuario di Santa Lucia al Sepolcro.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI