Lanciato un appello alle altre forze del centrosinistra per l’apertura di un tavolo di discussione su acqua, rifiuti e tributi
“La gestione pubblica dell’acqua ad oggi per noi è e rimane l’unica strada percorribile”.
Questa la posizione espressa dal Pd cittadino dopo la decisione dell’Ati di rivedere la scelta precedente e passare ad una gestione mista ma con maggioranza pubblica.
“E’ l’ennesima ‘promessa mancata’ di questa amministrazione comunale – commenta il segretario cittadino, Santino Romano – quando fu fatta la scelta verso l’azienda pubblica furono convocati i partiti che sostenevano allora l’amministrazione, il partito democratico fra questi.
Furono forniti una serie di dati – aggiunge – con l’impegno di incontrarsi a breve per discutere tutti gli aspetti. Pochi giorni dopo apprendemmo dai giornali che la scelta dell’amministrazione era ricaduta sull’azienda pubblica.
All’interno del Pd – prosegue il segretario cittadino del Pd – l’orientamento è sempre stato verso l’azienda pubblica ma non mancavano dubbi e spunti di riflessione sulla realizzabilità della proposta.
Quella che è venuta meno è stata la discussione alla quale si è preferita una scelta monocratica che nel metodo ha determinato aspre polemiche.
Tutti i dubbi che oggi hanno spinto alla revisione di quella scelta – afferma ancora – erano stati posti dal partito democratico che si era detto pronto a trovare soluzioni pur di mantenere la scelta della gestione pubblica
Alla luce di quanto esposto – conclude Romano – ci troviamo favorevoli ad un incontro con le altre forze del centro-sinistra, per invitarli, sin da subito, a un tavolo aperto di discussione per affrontare insieme questo ed altri temi come rifiuti e tributi, fondamentali per il futuro della nostra città”.
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