Nella ripresa è emersa tutta l’esperienza dei trapanesi che hanno pian piano recuperato terreno fino ad aggiudicarsi la vittoria
Una bella Aretusa deve cedere al più quotato Giovinetto al termine di una gara molto intensa e ricca di capovolgimenti di fronte.
L’hanno spesso condotta i padroni di casa nella prima frazione, ma nella ripresa è emersa tutta l’esperienza dei trapanesi che hanno pian piano recuperato terreno fino a gestire gli ultimi infuocati minuti finali.
La squadra di Andrea Izzi riesce a creare uno strappo importante al 20’ (+3) grazie a Caramagno e Lorenzo Santoro e, complice anche una spettacolare rete di Brandino (in classica posizione da pivot, braccato ma abilissimo a girarsi a terra e beffare il portiere) e alcune parate di Carnemolla, sale addirittura sul +5 al 26’.
Fiorino, capendo il momento, chiama time out e i trapanesi tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo riescono a ritrovare dapprima la parità, poi il primo vantaggio (19-20 al 10’ del secondo tempo).
Quindi ancora punto a punto, ma poi l’Aretusa comincia a sbagliare qualche azione d’attacco e Giovinetto sale sul +3 (24-27 al 21’).
Yatawarage sbaglia una rete a tu per tu, sembra finita ma lo stesso mancino riporta in quota i padroni di casa e il neoentrato Cella fa 27-27 al 24’.
Ma l’esperienza dei trapanesi fa si che, nonostante la bolgia e il consueto tifo locale, Giovinetto riesce a chiudere sul 27-30.
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