I giudici della Prima sezione civile del tribunale definiscono la situazione “di irreversibile e insanabile dissesto”
Aperta al tribunale di Siracusa la procedura di liquidazione giudiziale della Senza Confine srl, la società concessionaria dell’area della piazza d’armi del Castello Maniace e del bar che tante polemiche ha sollevato al momento della sua realizzazione.
Lo stabilisce la sentenza della prima sezione civile del tribunale di Siracusa a firma della presidente Veronica Milone.
A seguito dell’analisi della situazione i giudici hanno rilevato che ” è da escludere un fenomeno di occasionale inadempienza, dovendosi per contro ritenere che l’impresa versi ormai in una situiazione di irreversibile e insanabile dissesto”.
I numeri citati dai giudici riportano debiti per 150mila euro nei confronti dell’Inps e 140mila euro nei confronti dell’Agenzia delle Entrate con debiti nei confronti dell’Erario accumulati sin dal 2019 e un patrimonio netto negativo di oltre 199mila euro, mai ripianato e mancanza di risorse liquide sufficianti per pagare i debiti e soddisfare i propri creditori.
Da qui la nomina di un curatore della procedura di liquidazione. Il legale rappresentate della società dovrà depositare entro 3 giorni bilanci, scritture contabili e fiscali obbligatorie dei tre esercizi precedenti oltre all’elenco dei creditori.
Il 2 marzo si procederà all’esame dello stato passivo davanti al Giudice delegato.
I creditori che vantano diritti reali o personali su cose in possesso della società, avranno 30 giorni di tempo per presentare la documentazione.
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