Per evitare che albergatori e operatori del settore turistico “restino nel limbo”
Si arricchisce di un’altra voce il dibattito sull’utilizzo del Teatro Greco di Siracusa per i concerti estivi organizzati dall’amministrazione comunale.
Si tratta del presidente provinciale di Federalberghi, Andrea Carpenzano, che focalizza l’attenzione sul “timing della programmazione delle fasi di studio e di intervento volte alla protezione della cavea del Temenite”
“È doveroso procedere con controlli specifici per certificare lo stato di salute della pietra – dichiara Carpenzano – così da intervenire tempestivamente laddove necessario.
Però non si comprende perché – aggiunge – questi argomenti si affrontino sempre a pochi mesi dal primo evento.
Non sarebbe stato più corretto ed opportuno – si chiede – attivare gli studi archeologici e la sperimentazione delle prime possibili soluzioni di salvaguardia della pietra subito dopo la chiusura della stagione teatrale 2022?”
Da qui la richiesta di Federalberghi Siracusa di un maggiore coinvolgimento da parte della Pubblica Amministrazione “per conoscere preventivamente i periodi in cui sarà necessario strutturare le necessarie operazioni di studio e tutela del Teatro Greco e quelli in cui aprirlo ai visitatori”.
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