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Morti sul lavoro, i sindacati: “Servono misure per controllare meglio i cantieri”

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Intanto la segretaria generale della Uil Sicilia, Luisella Lionti si rivolge ai familiari dell’operaio di Avola, morto folgorato in cantiere, offrendo loro assistenza sindacale e legale

“Non basta più il cordoglio e l’attendismo, i dati su infortuni e morti sul lavoro continuano a essere inequivocabili e drammatici, come confermato dai dati Inail”.

Sono i segretari provinciali degli edili: Saveria Corallo, Feneal UIL Siracusa,  Nunzio Turrisi, Filca Cisl e Salvo Carnevale, Fillea Cgil a tornare sull’argomento all’indomani della nuova vittima sul lavoro.

“Lo abbiamo già proposto nel 2019 e lo riproponiamo – scrivono in una nota – tutte le amministrazioni pubbliche locali, con una regia prefettizia al fine di accelerare i tempi, si seggano con gli enti bilaterali edili e il sindacato delle costruzioni per creare, insieme, una piattaforma informatica che in tempo reale abbia il controllo della situazione.

Bisognerebbe imporre come dati fondamentali il settimanale di presenze in cantiere in tutti i luoghi di lavoro pubblici e privati, l’avvio dei lavori in tempo reale, indicando preliminarmente importo, impatto della manodopera, utilizzando i criteri di congruità e caricando tutti i Dvr sul portale.

Il tutto – precisano – al fine di permettere un controllo più serrato delle anomalie di sistema.

Partiamo da questi elementi – concludono – per avviare una nuova stagione di legalità e sicurezza”.

Intanto la segretaria generale della Uil Sicilia, Luisella Lionti si rivolge ai familiari dell’operaio di Avola, morto folgorato in cantiere, offrendo loro assistenza sindacale e legale.

“Questo è il poco che possiamo fare – dichiara – per esprimere solidarietà concreta dinanzi a una tragedia tanto grande”.

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