Ieri a Pelermo la manifestazione di piazza dei lavoratori
I precari Covid potranno essere recuperati con l’attuazione della rete territoriale di assistenza, con l’attivazione di case e ospedali di comunità e delle Centrali operative territoriali.
Lo dichiara il presidente della Regione Renato Schifani che aggiunge:”Assessorato, governo regionale e Ars lavoreranno insieme per trovare, in tempi accettabili, la via amministrativa e legislativa più adeguata per raggiungere questo obiettivo, nel rispetto delle procedure di selezione per l’accesso alla pubblica amministrazione previste dalla nostra Costituzione”.
Gli fa eco l’assessore alla Salute, Giovanna Volo: “Nelle strutture territoriali è previsto che siano portate avanti attività di telemedicina e, soprattutto, il potenziamento e l’utilizzazione dei fascicoli personali elettronici, per questo siamo convinti che potremo valorizzare la preziosa esperienza sul campo di questi lavoratori”.
Ma la senatrice di Forza Italia, Daniele Ternullo prospetta altro: “Grazie al grande lavoro fatto dal Parlamento per l’approvazione del decreto Milleproroghe, c’è una norma chiara per permettere l’attivazione di un percorso di stabilizzazione per tutti i precari che, al pari di medici, infermieri e socio-sanitari, hanno contribuito a mettere in sicurezza le nostre comunità.
La Regione Siciliana – aggiunge – ha in mano gli strumenti tecnici, legislativi ed economici per procedere ad una proroga ponte in vista dell’attivazione di un percorso di stabilizzazione necessario se vogliamo immaginare una sanità pubblica efficiente ed al servizio dei cittadini.
Qualsiasi altra scelta in direzione diversa o contraria, è inspiegabile”.
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