Gradenigo avrebbe desiderato la stessa disponibilità all’ascolto per la richiesta di alberature in via Tisia
“Siracusa è fatta talmente male urbanisticamente che ogni cosa che aggiungiamo oggi può comprometterne un’altra domani se non inserita in quadro di insieme”.
A dirlo è il presidente di Lealtà e Condivisione, Carlo Gradenigo facendo riferimento alla realizzaione di una corsia ciclabile in corso Gelone.
“Da qui nasceva l’ipotesi condivisa nei giorni scorsi di una piccola variante al progetto che senza sconvolgere lo stesso – spiega – potesse contemplare la realizzazione di una corsia preferenziale condivisa bus/bici nei tratti più stretti, sull’esempio di quanto già realizzato in via Malta.
Sulla notizia della modifica del progetto della ciclabile, Gradenigo si dice soddisfatto: “Non possiamo che tirare un sospiro di sollievo e pensare che se la stessa prontezza di riflessi e disponibilità all’ascolto fosse stata applicata tra le tante vicende, anche in via Tisia (dove ogni variante in corso d’opera era stata dichiarata impossibile) oggi avremmo un viale alberato”.
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