L’obiettivo resta la conquista del terzo posto
L’Ortigia si prepara alla penultima trasferta di campionato, almeno per quel che riguarda la regular season.
I biancoverdi sono di nuovo alle prese con problemi logistici, a seguito delnuovo stop della “Caldarella”, con l’abbassamento della temperatura dell’acqua.
Per gli uomini di Piccardo, che negli ultimi giorni hanno ricominciato a spostarsi per potersi allenare, quella di oggi è una vigilia importante.
Domani pomeriggio, infatti, alle 15.30, ad Anzio (diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Anzio Waterpolis), potrebbe concretizzarsi un obiettivo inseguito per tutta la stagione: il terzo posto.
Un piazzamento che permetterebbe ai biancoverdi di giocarsi la semifinale scudetto molto probabilmente contro il Brescia, in un affascinante replay della gloriosa esperienza in Coppa Italia.
Qualora l’Ortigia, domani, dovesse riuscire a portare a casa i tre punti e, contestualmente, il Telimar dovesse perdere a Recco, il vantaggio sui palermitani sarebbe di sei punti a due giornate dal termine e con gli scontridiretti a favore di Napolitano e compagni, che dunque sarebbero irraggiungibili.
Per riuscire nell’impresa, però, bisognerà giocare bene e battere un avversario che, in casa propria, è molto pericoloso e non va sottovalutato.
Alla vigilia, il tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, fa il punto sulla condizione della squadra: “Purtroppo non abbiamo nuovamente la disponibilità della Cittadella, abbiamo potuto lavorare lì solo i primi due giorni.
In più ho Andrea Condemi che non si allena da 2 giorni per un’influenza e Cassia che ha anch’egli qualche sintomo influenzale.
L’impegno di domani sarà sicuramente difficile per una serie di motivazioni. Innanzitutto perché per loro adesso tutti i punti in palio saranno importanti, visto che il livello della lotta per i play-out si è alzato, così come quello delle squadre che giocano per evitarli.
Dovremo cercare di fare una gara molto intelligente. Dal punto di vista motivazionale, non credo di dover spiegare ai miei ragazzi quanto sarebbe importante per noi arrivare terzi, migliorare ancora il record di punti del club, garantirci un eventuale terzo posto finale.
Insomma, la concentrazione dei giocatori deve essere massima. Se sono arrivati fino a qua, ora devono continuare a perseguire l’obiettivo”.
L’allenatore biancoverde presenta la sfida e indica i punti di forza dei laziali: “L’Anzio in casa ha fatto ottimi risultati, ha messo in difficoltà tante squadre.
Loro giocano in difesa delle zone in movimento, particolarmente la zona a M. Bisogna avere contezza nell’attaccare, cercando di fare i movimenti giusti, e non scoprirsi per il contropiede.
Inoltre, dobbiamo fare bene la nostra difesa posizionale, perché loro hanno una bella batteria di tiratori da fuori, da Goreta al mancino Cuccovillo, gli altri due ragazzi croati e poi, al centro, hanno La Penna”.
Javier Gorrìa Puga, attaccante spagnolo dell’Ortigia, assicura la piena consapevolezza del gruppo circa l’importanza di questa trasferta: “La squadra – afferma – è conscia dell’importanza di ogni gara che gioca.
Ci sentiamo molto motivati dal percorso che abbiamo intrapreso in questi mesi e consapevoli del valore della partita che giocheremo contro l’Anzio.
Andremo lì sapendo quali sono le qualità dell’avversario, una squadra con giocatori di buon livello e difficile da affrontare in casa loro.
Sappiamo quello che dovremo fare per giocare al meglio questo match e cercheremo di metterlo in pratica domani”.
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