La candidata della coalizione progressista porta ad esempio Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo adottato senza l’ascolto dei portatori di interesse
“Bisogna cambiare metodo e approccio nelle decisioni su provvedimenti di rilevanza pubblica”.
A dirlo è Renata Giunta, candidata sindaca di Siracusa della coalizione progressista.
“La pianificazione del futuro, a partire da quello prossimo e immediato – aggiunge Renata Giunta – deve necessariamente passare da una fase di confronto ed ascolto della cittadinanza, cosa che in questi ultimi anni è mancata.
Pensare di calare dall’alto scelte che hanno un impatto sulla vita dei siracusani, rischia di mortificare anche la migliore delle idee, perchè non condivisa e calibrata sulle esigenze diffuse e presenti che, per buona prassi amministrativa, non si possono non ascoltare”.
Renata Giunta porta l’esempio del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo, strumento fondamentale per garantire un giusto equilibrio tra fruizione libera ed iniziativa privata lungo le coste.
“Il Comune di Siracusa è da 5 anni in ritardo. Ho appreso – spiega – che sarebbe stato redatto e adottato nell’ottobre del 2022 senza nessun confronto con la cittadinanza, con i portatori di interesse, i commercianti e le associazioni che avrebbero avuto il diritto di esprimere i loro pareri”.
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