Sollecitata la partecipazione attiva delle persone alla vita cittadina in una logica di amministrazione aperta
“I dieci punti sintetizzati nella lettera aperta di Italia Nostra, trovano certamente il mio favore come immagino quello di tutti i candidati sindaci”.
Così la candidata della coalizione progressista, Renata Giunta: “Credo che la differenza tra il dire e il fare, tra le parole di circostanza in campagna elettorale e un impegno preso seriamente, stia nel metodo con cui si intende operare.
Il mio programma elettorale – aggiunge – è incentrato sulla partecipazione attiva delle persone alla vita cittadina in una logica di amministrazione aperta.
Credo che il dialogo, la libera circolazione di idee tra cittadini, associazioni, istituzioni culturali e soggetti politici sia la linfa vitale di una buona amministrazione capace di dare risposte e di trovare soluzioni efficaci.
In questi anni senza Consiglio Comunale, come sottolineato dalla Presidente Gissara – spiega – abbiamo vissuto un pericoloso deficit democratico che ha allontanato i cittadini dalla vita pubblica della città, i risultati sono sotto gli occhi di tutti e nulla si è cercato di fare per invertire questa tendenza.
Anzi – insiste – si è preferito decidere nelle segrete stanze e calare queste decisioni dall’alto. Ecco, si tratta di un approccio obsoleto, sconveniente, chiuso nelle logiche di una politica stantia.
La pianificazione del futuro di questa città, che comprende inevitabilmente anche la valorizzazione e la tutela del suo patrimonio artistico e culturale – evidenzia – deve necessariamente passare da una fase di confronto e di ascolto della cittadinanza.
L’altro tema importante – precisa – è quello della lotta al degrado e più in generale, se vogliamo, del miglioramento della qualità della vita di ciascun cittadino.
È un tema complesso che va anche al di là delle responsabilità di un’amministrazione, ma che riguarda, ad esempio, la gestione e la cura degli spazi pubblici della nostra città: dagli ingressi della città, ai marciapiedi; dalle aiuole, ai parchi giochi dei bambini.
Il degrado chiama degrado e se non si interviene con azioni di riqualificazione e manutenzione ordinaria, non si farà altro che cronicizzare i problemi.
La legalità e nello specifico la lotta all’abusivismo – continua – è uno dei principi cardine che dovrebbe guidare ogni buona amministrazione.
Purtroppo gli ultimi anni di governo cittadino hanno amplificato il sentimento di impotenza e di frustrazione di molti cittadini che hanno dovuto convivere con l’occupazione abusiva di spazi pubblici sottratti alla fruizione collettiva nel disinteresse di chi avrebbe dovuto intervenire.
In quest’ottica, il mio sarà un impegno concreto per aumentare la trasparenza nelle concessioni e nel rilascio di licenze ed autorizzazioni, nella lotta all’abusivismo.
Per queste ragioni – conclude Renata Giunta – mi sento di poter garantire a Italia Nostra che in caso di mia elezione, potremmo iniziare un fruttuosa collaborazione e un confronto di idee per rendere Siracusa una città più accogliente, consapevole e operosa”.
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