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Approvato dal Ministero dell’Ambiente

Disciplinare integrativo per l’Amp Plemmirio: zona “buffer”, un altro mese di fermo biologico e 2 telecamere termiche

disciplinare

Le novità sono finalizzate a tutelare maggiormente la riserva e le sue risorse

Approvato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica il nuovo Disciplinare Integrativo al Regolamento di Esecuzione e Organizzazione dell’Area Marina Protetta Plemmirio.

Le principali novità riguardano la previsione di una zona “buffer” (barriera), costituita da una fascia di duecento metri dal perimetro della zona A dell’Amp Plemmirio, un mese di fermo biologico in più a dicembre e l’aggiornamento di alcuni corrispettivi e sanzioni, soprattutto per la zona sottoposta a riserva integrale.

L’area buffer della zona A, prevista su indicazione del Ministero, si è resa necessaria per ottenere una maggiore e più completa protezione dell’area e per evitare sconfinamenti con i mezzi nautici e/o con gli attrezzi da pesca.

L’estensione del periodo di fermo biologico è finalizzata a consentire la ripresa delle risorse soggette a prelievo della pesca sportiva e ricreativa.

Pertanto ai già previsti mesi di maggio e giugno, è stato aggiunto anche il mese di dicembre.

Infine, a ulteriore presidio della zona A, in sinergia con la locale Capitaneria di porto, sono state istallate due telecamere termiche in grado di seguire le tracce di “calore” di qualunque imbarcazione o persona che si introduca nella riserva integrale.

Si aggiungono al preesistente sistema di videosorveglianza realizzato con sedici telecamere dislocate in tutto il perimetro dell’area marina, attivo giorno e notte.

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