Sabato 20 maggio gara 2 a Palermo. Eventuale gara 3, sabato 27 maggio nuovamente a Siracusa
Ortigia e Telimar, domani pomeriggio, alle 15 (con diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Ortigia) si ritroveranno ancora una volta una di fronte all’altra.
In palio, questa volta, c’è il terzo posto finale in campionato. L’Ortigia lo ha ottenuto nella regular season, con
tre punti di vantaggio sui palermitani, quarti e protagonisti di un’ottima seconda parte di stagione.
Adesso, però, tutto si azzera, perché ciò che conta è arrivare terzi alla fine dei play-off.
Chi ci riuscirà potrà assaporare il gusto della Champions League che l’Ortigia ha disputato con onore nel 2021 e che il Telimar vorrebbe vivere per la prima volta.
Domani primo atto alla “Caldarella”, sabato 20 maggio gara 2 a Palermo. Eventuale gara 3, sabato 27 maggio nuovamente a Siracusa.
Alla vigilia, Christian Napolitano, capitano dell’Ortigia, evidenzia il valore dell’avversario e spiega cosa bisogna fare per riuscire a superarlo: “Contro il Telimar sarà sempre la solita battaglia, una partita combattuta, anche perché è un
derby ed entrambe le squadre saranno molto cariche.
Noi cercheremo di giocare come sappiamo, pensando al nostro gioco, indipendentemente dall’avversario che abbiamo di fronte.
Dovremo avere la testa fredda, essere lucidi, calmi, perché loro sono una squadra ben organizzata, con un grande allenatore.
Per me sono i favoriti, in questo momento, visto che nella seconda parte di stagione hanno perso solo due partite.
Hanno degli stranieri forti e un giocatore come Giorgetti, oltre a un portiere che sta parando bene.
Dovremo fare la nostra partita ed essere bravi a mantenere alta l’attenzione in tutte e due le gare e nell’eventuale gara 3″.
A 24 ore dal match parla anche il difensore Simone Rossi: “Sarà una partita giocata su 8 tempi, se non addirittura 12, quindi non c’è nulla di scontato.
Siamo in casa e abbiamo voglia di fare risultato. Siamo arrivati terzi e questo non deve farci sentire di avere la vittoria in tasca, ma anzi deve darci grosse responsabilità.
Domani dovremo dare il massimo in ogni fase, essere cinici davanti e approfittare delle occasioni che avremo, cosa che non abbiamo fatto nell’ultimo periodo, soprattutto in superiorità numerica.
Loro preparano molto bene sia l’uomo in più sia l’uomo in meno, quindi sarà un match molto delicato sotto questo punto di vista.
La partita del girone di ritorno, giocata a Nesima, non fa fede. Lì abbiamo avuto molte occasioni per chiuderla prima e non siamo stati capaci di farlo, ma loro adesso sono nel momento migliore della stagione, il loro campionato è stato un crescendo, pertanto dovremo essere bravi nel non subire il loro ritmo e anzi imporre il nostro, cercando di essere ordinati e cinici in avanti”.
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