La loro proposta è quella di avere un’unica tariffa agevolata che comprenda le due componenti
“Con l’avvio del servizio di bus navetta circolare per Ortigia da parte della Sais, la situazione sembra avviarsi perso una gestione della mobilità quasi a misura umana”.
Così i lavoratori e le lavoratrici in servizio negli uffici di Ortigia commentano la novità, sollevando però il problema dell’alto costo che dovrebbero sostenere per fruire del servizio.
Il costo del biglietto, valevole per una sola corsa, ammonta ad 1,50 euro con acquisto direttamente sul bus e 1,20 con acquisto in tabaccherie o in modalità on line.
La spesa di 3 euro al giorno per chi si reca nell’isola per motivi di lavoro o di studio, spalmata su un mese lavorativo – commentano – risulta alquanto onerosa, quasi al pari di mantenere una rimessa privata all’interno dell’isola.
Se si considerano le possibilità di abbonarsi annualmente al parcheggio Talete (costo 30 € mese) o al parcheggio Riva Nazario Sauro (costo 20 € mese) o alle strisce blu tutta la città e Riva Nazario Sauro (60 € mese), sommate all’abbonamento annuale agli autobus (costo 300 € anno) – aggiungono – si arriva ad un minimo di 540 euro annui”.
Da qui la proposta avanzata all’assessore alla Mobilità, Pantano e al sindaco Italia di “fornire un servizio con tariffe che considerassero privo di spese o il trasporto o lo stallo, inglobando in un’unica tariffa agevolata l’insieme delle due componenti”.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI