Nell’immobile vedrà la luce a breve un’accademia sartoriale che ha lo scopo di reintrodurre nella società giovani usciti da circuiti penali
Sarà intitolato al giornalista Mario Francese, ucciso dalla mafia e al figlio Giuseppe lo stabile di Via Bainsizza, sequestrato e confiscato alla criminalità organizzata, e acquisito al patrimonio indisponibile del Comune di Siracusa, per essere destinato a finalità sociali.
La giunta del Comune di Siracusa ha approvato nella seduta del 27 giugno il verbale della Commissione Toponomastica.
Mario Francese, il giornalista siracusano del Giornale di Sicilia, venne ucciso nel 1979 dalla mafia e il figlio Giuseppe, anch’egli giornalista, si tolse la vita dopo che arrivano le condanne per l’assassinio del padre e dunque fu vittima indiretta dei colpi che uccisero il padre.
Nell’immobile vedrà la luce a breve un’accademia sartoriale che ha lo scopo di reintrodurre nella società giovani usciti da circuiti penali: stilisti, sarti e artigiani insegneranno a creare capi di valore a quei ragazzi che hanno inclinazioni all’arte e alla creazione.
L’iniziativa rientra nel progetto di legalità “Le tele d’Aracne” promosso da Palazzo Vermexio e finanziato nell’ambito del Pon Legalità Fesr Fse 2014-2020, il Programma operativo nazionale a titolarità del Ministero dell’Interno, con 836.561 euro.
Il progetto è stato selezionato da una giuria di cittadini europei tra le “migliori azioni” nella categoria “Education” del premio Innovation in Politics Awards 2021.
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