“Il loro comportamento dimostra l’assenza di condivisione dei valori del partito e la mancanza del rispetto delle regole e dei ruoli”
“Regge poco la motivazione fornita da Giovanna Porto e Simone Ricupero (mancata inclusione nel partito) per spiegare la loro decisione di uscire dal gruppo consiliare di FdI ancor prima della sua formale ed ufficiale composizione, addirittura prima della proclamazione. Questi sono valzer di ballerini professionisti della politica,”.
Così il coordinatore provinciale del partito, Peppe Napoli e il Presidente del Circolo Territoriale Atreju, Ciccio Midolo.
“Sono stati accolti nella lista di FdI e coinvolti in tutte le riunioni con tutti i candidati e la classe dirigente, durante la
campagna elettorale – riferiscono – riunioni in cui si sono condivise le scelte del partito.
La sera del risultato del ballottaggio, il coordinatore Provinciale convocò per il giorno dopo, 13 giugno alle 19, una riunione con tutti i candidati della lista, con i dirigenti di partito ed il consiglieri eletti, per l’analisi del voto e le scelte da intraprendere per l’elezione del presidente del consiglio comunale. A tale riunione – evidenziano – i due consiglieri erano assenti.
Così come assenti sono risultati alla riunione successiva del 14 giugno. Siamo curiosi – insistono Napoli e Midolo – di conoscere le vere motivazioni che hanno indotto i neo-consiglieri eletti a prendere questa decisione.
Far parte di un partito nazionale, e nella specie FdI – concludono – è una cosa seria, si condividono programmi e progetti e si rispettano le regole e il loro comportamento dimostra l’assenza di condivisione dei valori del partito e la mancanza del rispetto delle regole e dei ruoli”.
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