L’accusa è di omicidio volontario in concorso
La corte d’assise di Pisa ha condannato per omicidio volontario in concorso gli ex caporali della Folgore, Alessandro Panella a 26 anni, e Luigi Zabara a 18 anni, per la morte di Emanuele Scieri.
Scieri fu trovato cadavere all’interno della caserma Gamerra il 16 agosto 1999.
I due ex caporali sono stati condannati anche al pagamento delle spese processuali e all’interdizione dai pubblici uffici nonché al risarcimento dei danni.
La sentenza è stata letta dopo le 16.
“La corte d’assise di Pisa ha segnato una svolta netta nelle triste vicenda di Lele. Ci sono voluti 24 anni, un’incrollabile fiducia nella giustizia e tanta tenacia nella ricerca di quella verità giudiziaria che tanti toccavano con mano ma che non potevano afferrare perché mancava il suggello di un
tribunale». Lo dichiara il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, commentando la sentenza.
“È una bella giornata per tutta la nostra comunità – conclude – e per quanti non si sono mai arresi: per
la famiglia di Lele, innanzitutto, per i suoi amici, per gli avvocati di parte civile”.
“Ci sono voluti quasi 24 anni ma Lele Scieri ha ottenuto finalmente giustizia e verità. La condanna dei due caporali responsabili della sua morte arriva tardi e solo perché il Parlamento con la sua commissione d’inchiesta ha scoperchiato la pentola vergognosa di silenzi, menzogne e connivenze”. Così, in una nota, Stefania Prestigiacomo, già vice presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte del militare
“Questa condanna – continua – arriva perché un gruppo di amici assieme ai familiari non ha mai smesso di chiedere e cercare giustizia”.
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