Si sollecita un’ordinanza del Presidente della Regione che preveda in occasione di elevate temperature e percentuali di umidità, la sospensione di tutte le attività nei settori a rischio dalle 12 alle 16
Ordinanze, norme, misure urgenti e l’istituzione di un Coordinamento provinciale in materia di Salute e Sicurezza sul lavoro.
A chiederle sono la Cgil e la Uil che hanno indetto per venerdì 28 luglio alle 10 presidi dinanzi alle Prefetture nei nove capoluoghi siciliani.
Le istituzioni pubbliche – si legge in una nota dei sindacati -stanno in silenzio di fronte agli appelli e alle denunce che abbiamo lanciato e continuiamo a fare di fronte alla crescita esponenziale delle minacce a salute e sicurezza nei campi, nei cantieri, negli stabilimenti industriali e nelle fabbriche”.
Contro il rischio da choc termico nei luoghi di lavoro è necessaria un’ordinanza del Presidente della Regione che preveda, in condizione di allerta per elevate temperature e percentuali di umidità, la sospensione di tutte le attività nei settori a rischio dalle 12 alle 16″.
Al termine della manifestazione una delegazione sarà ricevuta dal Prefetto a cui sarà consegnato un documento su Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro.
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