Sono stati 19 i voti a favore e 13 i contrari
Il consiglio comunale di Siracusa è tornato questa mattina nell’aula consiliare al quarto piano di palazzo Vermexio per la prima seduta dedicata all’elezione del presidente e del vicepresidente dell’assise cittadina.
Assente per motivi di salute, il sindaco Francesco Italia che ha affidato ad una sua comunicazione letta dal vice sindaco Edy Bandiera il saluto al nuovo Consiglio a cui ha teso una mano con l’obiettivo di lavorare quotidianamente
tutti insieme per il bene comune.
“Sindaco e giunta – ha scritto il primo cittadino – non sono e non saranno mai nemici per nessuno dei consiglieri eletti, al di là dei giudizi personali che restano e devono restare tali.
Siamo istituzioni al servizio della città, e faremo sempre il massimo per rappresentare Siracusa al meglio delle nostre capacità etiche e politiche.
Il civico consesso che si insedia stamane – ha aggiunto – sarà chiamato a pronunciarsi e a lavorare per affrontare le nuove sfide legate al lavoro e allo sviluppo sostenibile, alla viabilità, al servizio di trasporto urbano, all’igiene urbana e al potenziamento della raccolta differenziata, grazie anche ai finanziamenti del Pnrr”.
In aula, però, sono state subito scintille quando è arrivata la richiesta di rinvio dell’elezione del presidente e vicepresidente del consiglio comunale all’1 settembre, proposta dal consigliere Alessandro Di Mauro.
Su questo tema si è consumato il primo “scontro” tra centrodestra e le forze a sostegno dell’amministrazione comunale con le prime impegnate a votare subito l’elezione di presidente e vicepresidente.
“E’ una proposta inaccettabile – hanno detto esponenti di Fi, Fdi, Insieme e Fuori Sistema – la città ci guarda e aspetta la risoluzione di tanti problemi”.
Il Pd, per voce di Massimo Milazzo, rigetta il rinvio all’1 settembre: “Potremmo accettare solo un rinvio di qualche giorno, non oltre”.
Quindi dal presidente Bonafede la decisione di disporre una pausa di 15 minuti per rasserenare gli animi e trovare una nuova quadra.
La nuova proposta, al rientro in aula, è arrivata dal consigliere Buccheri sul rinvio a giovedì 3 agosto con voto per appello nominale con il contestuale ritiro della precedente proposta di Di Mauro.
Su questa proposta l’aula ha votato con 19 voti a favore e 13 contrari. L’appuntamento è già fissato per le 10.
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