Verranno mappate e catalogate 140 opere, presenti nei contesti urbani e nei centri minori
Un progetto coordinato dalla Struttura didattica di Siracusa in Architettura e Patrimonio Culturale dell’Università di Catania è risultato vincitore del bando ministeriale per il completamento del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi nelle regioni Sicilia e Friuli-Venezia Giulia.
Il data base che riguarda l’Isola verrà rivisto, aggiornato e ampliato allo scopo di promuovere la conoscenza e la valorizzazione dell’architettura più recente, consentendo di individuare le opere di interesse tramite una piattaforma web interattiva.
Il lavoro di selezione delle architetture siciliane dal 1945 ad oggi, con l’individuazione di 140 opere che si aggiungono alle 142 già schedate nel 2016, si svolgerà attraverso il lavoro di ricerca sul campo e sarà integrato dall’analisi delle fonti grafiche e documentarie provenienti da archivi pubblici e privati.
Al progetto, ideato dalla prof.ssa Paola Barbera, partecipano anche il dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo e il dipartimento di Ingegneria dell’Università di Messina.
“La collaborazione fra i tre atenei siciliani, con il coinvolgimento di docenti di diversi settori scientifico-disciplinari – osserva il presidente della Sds di Siracusa, Fausto Carmelo Nigrelli – garantirà uno sguardo attento e omogeneo sull’intero territorio regionale”.
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