Rifiuti a Siracusa, interpellanza urgente. Cavallaro sollecita la “verifica delle inadempienze”

“Siracusa appare sporca e piena di discariche abusive con tanti cittadini lamentano il mancato lavaggio delle strade, la presenza di topi e un’installazione insufficiente di cestini porta rifiuti”.

Questo il quadro che il consigliere comunale Paolo Cavallro pone come premessa all’interpellanza urgente con ben 16 punti indirizzata al sindaco Francesco Italia.

Il consigliere chiede se sia stata verificata la realizzazione da parte del Gestore delle migliorie proposte nella
relazione tecnica presentata in sede di gara e chiede di avere notizie sull’operato dei Dec che si sono succeduti nel corso degli anni.

Inoltre fa notare che il sito web del Comune non ha una pagina dedicata al servizio di gestione rifiuti, che comprenda tutta la documentazione utile e necessaria alla verifica e valutazione da parte dei cittadini.

Inoltre fa notare che la percentuale differenziata raggiunta è inferiore a quella minima contrattualmente prevista e che la discarica dell’Arenaura è chiusa già da diversi anni.

Da qui il consigliere chiede di sapere cosa intende fare l’amministrazione per ottenere rapidamente la sua riapertura e la realizzazione di nuovi Ccr in altre zone della città.

In conclusione Cavallaro chiede al primo cittadino di verificare se vi siano i presupposti giuridici per effettuare specifiche contestazioni al Gestore dei Servizi e di avvalersi della facoltà di risoluzione del contratto.

Un contratto, ricorda il consigliere, aggiudicato per sette anni alla Tekra il 25 giugno del 2020 per un importo di 118.285.184,41 euro.

Cavallaro chiede risposta in aula con riserva di presentare apposita mozione, a seguito della risposta.