Nel Comune della zona sud della provincia di Siracusa dall’inizio dell’anno già 16 donne hanno sporto denuncia di maltrattamenti
Inagurazione e taglio del nastro questa mattina nella Stazione Carabinieri di Rosolini, per la stanza dedicata alle donne che accedono in caserma per denunciare violenze e/o soprusi.
Presenti il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Gabriele Barecchia e la presidente del Soroptimist della Val di Noto, Corrada Campo, alla presenza delle Autorità provinciali e locali.
La stanza è stata realizzata nell’ambito di un progetto nazionale tra il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e il Soroptimist International d’Italia.
Si tratta di un ambiente protetto e dedicato che tende a un approccio meno traumatico con gli investigatori e a trasmettere una sensazione di accoglienza alla vittima.
Rosolini è il comune della provincia di Siracusa che negli ultimi anni ha registrato un significativo incremento delle denunce di maltrattamenti in famiglia.
Dall’inizio dell’anno 16 donne si sono presentate in caserma per denunciare le violenze subite, mentre, nel 2022, le denunce acquisite sono state 18, con l’applicazione, nel totale, di 5 misure cautelari nei confronti degli autori del
reato ed un collocamento in casa protetta a tutela della vittima.
La stanza non richiama le caratteristiche tipiche di una caserma, ma ha colori tenui, quadri alle pareti, luce calda e
l’angolo dei giochi per i bambini, elementi tipici di un ambiente più familiare, casalingo.
Gli arredi sono stati donati da un imprenditore molto sensibile al fenomeno.
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