Chiesta l’attivazione di posti di blocco e di presidi di legalità
“Piena solidarietà a Nazarena Borderi e Gaetano Gangemi titolari del noto caseificio Borderi”: arriva dal gruppo consiliare “Insieme” dopo il furto messo a segno da igboti ai danni dell’attività commerciale.
“Pensiamo – scrivono i tre consiglieri comunali Scimonelli, Rabbito e Vaccaro – che in momenti come questi sia fondamentale mostrare solidarietà e sostegno agli imprenditori e ai cittadini della nostra comunità che si trovano ad affrontare simili sfide.
Le forze dell’ordine svolgono un ruolo cruciale nella nostra società – aggiungono – e situazioni come questa mettono in luce l’importanza del loro lavoro per preservare la tranquillità e la sicurezza del nostro territorio.
Crediamo – proseguono – che nel cuore di Ortigia – proprio al mercato storico di via De Benedictis – sia difficile non udire rumori o non vedere individui impegnati nel furto.
Ci appelliamo al buon senso civico affinchè eventi del genere siano condannati con forza e allo stesso tempo si richiami una maggiore presenza delle forze dell’ordine in città.
Sono troppe – concludono – le situazioni fuori controllo e di totale anarchia in cui versa la nostra città. Si attivino subito posti di blocco e presidi di legalità per ridare normalità a Siracusa”.
Sulla stessa linea l’intervento di Elio Piscitello, presidente di Confcommercio Siracusa, che esprime la vicinanza
dell’associazione di categoria alla famiglia Borderi e a tutto il personale del caseificio.
“A preoccupare – dichiara Piscitello – sono le modalità con le quali è avvenuto il furto, messo a segno alle 20 di sabato sera, nel centro storico di Ortigia quando ancora nelle strade erano presenti molte persone, con i ladri che hanno agito praticamente indisturbati”.
Anche in questo caso si pone l’accento sulla “necessità di un maggior presidio del territorio di un impegno comune per evitare che si ripetano episodi come quello di sabato sera”.
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