In tutta la provincia al 31 agosto si conta un +31,5% nelle notti di soggiorno
Incremento del 31,5% nei pernottamenti di turisti in provincia di Siracusa da gennaio ad agosto rispetto allo stesso periodo del 2022.
A rendere noti i dati è Giuseppe Rosano, presidente di Noi albergatori Siracusa.
“Le notti di soggiorno – precisa – sono state 1.110.024 e non bisogna dimenticare che siamo reduci da un’estate torrida con l’aeroporto di Catania in tilt per oltre due settimane a cui si sono aggiunti roghi disastrosi con mancanza di acqua e di elettricità.
Il pessimo cocktail di questi rovinosi fatti – continua Rosano – ha generato una scomposta e fragile immagine della Sicilia turistica che ha comportato copiose cancellazioni di prenotazioni.
E qui – prosegue – hanno ragione coloro che attribuisco un calo di fatturato subìto dagli albergatori a luglio e agosto, realistico al 30%”.
Il presidente di Noi albergatori Siracusa tiene poi a riconoscere apprezzamento per quei Comuni della provincia dove fino a pochi anni fa il turismo era praticamente inesistente: “Avola, Noto, Pachino con Marzamemi e Palazzolo Acreide, senza scordare il gettito dei pernottamenti prodotti dal villaggio di Brucoli.
Per completezza – aggiunge – occorre dire che anche la performance di Siracusa città è risultata assai positiva, avendo raggiunto 721.798 presenze con un +37% sul 2022.
Sorprendente – commenta ancora Rosano – il dato dei flussi stranieri: 343.478 con un +78,10 sullo scorso anno, quasi al pari degli italiani: 378.320 con un +13,20 sul 2022.
Ne consegue che – conclude – al 31 dicembre 2023 la città di Siracusa si stima che supererà, per la prima volta nella storia turistica, il milione di pernottamenti tra italiani e stranieri”.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI