Richiesto alla commissione competente di effettuare sopralluoghi nei vari plessi
Seduta del consiglio comunale ieri pomeriggio sul tema dell’edilizia scolastica.
Non c’è stata una votazione finale el’assise, riunita sotto la presidenza di Alessandro Di Mauro, ha deciso di aggiornarsi ad altra data ma in seduta aperta per consentire la partecipazione dei vertici di tutti gli istituti comprensivi comunali.
Richieste in tal senso erano state presentate da Franco Zappalà (in forma scritta e con la firma di altri 11 consiglieri) e da Sara Zappulla che, durante il suo intervento in aula, ha pure chiesto che la commissione consiliare competente effettui dei sopralluoghi per avere una quadro delle reali necessità dei vari plessi.
Il confronto d’aula era stato incentrato su un ordine del giorno con il quale Polo Romano chiedeva di conoscere gli interventi programmati dal Comune e intendeva impegnare l’Amministrazione a migliorare la sicurezza degli edifici scolastici sfruttando “ogni forma di finanziamento messa a disposizione dai vari enti istituzionali”.
Il dibattito seguito si è sviluppato con gli interventi di Ferdinando Messina, Giuseppe Casella, Massimo Milazzo, Paolo Cavallaro, Luciano Aloschi, Sara Zappulla, Ivan Scimonelli, Franco Zappalà, Andrea Buccheri, Sergio Bonafede e Nadia Garro.
Prima della conclusione dei lavori, ha preso la parola l’assessore all’Edilizia scolastica, Vincenzo Pantano, che ha riferito sulle opere realizzate negli ultimi anni in una quindicina di plessi per il restauro delle strutture, per l’ammodernamento degli impianti e per l’efficientamento e il risparmio energetico.
L’aggiornamento dei lavori ha comportato il congelamento di due emendamenti all’ordine del giorno di Romano presentati di Cavallaro e Scimonelli e sottoscritti da altri consiglieri.
Il primo impegna l’Amministrazione a dotare le scuole elementari e materne di attrezzature ludiche.
Il secondo, partendo dalle alte temperature registrate nelle aule in questo primo frangente di anno scolastico, impegna l’Amministrazione a reperire i fondi per dotare di impianti di condizionamento caldo/freddo i plessi che ne
sono sprovvisti;
Sollecitata anche l’elaborazione di “un piano urgente volto all’implementazione di impianti alimentati da energie rinnovabili” anche attingendo ai fondi del Pnrr destinati all’efficientamento energetico e allo sviluppo ecosostenibile.
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