L’aggredito di 56 anni ha riportato la perforazione di un polmone
Violenta aggressione ieri mattina ad Augusta, nel complesso delle case popolari di contrada Scardina.
Un 34enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato per tenatto omicidio aggravato dall’uso di un’arma. Secondo la ricostruzione degli investigatori l’aggressore avrebbe agito per ottenere la restituzione di un debito di poche decine di euro.
La vittima, un 56enne, prima di essere accompagnata in ospedale, ha raccontato ai poliziotti di essere stato aggreditoda un uomo di corporatura robusta.
Prima sarebbe stato spintonato, poi colpita al volto con calci e pugni e, una volta a terra, fatto oggetto diverse volte alla schiena con dei fendenti.
Il 34enne si sarebbe poi allontanato repentinamente facendo perdere le proprie tracce.
Un colpo in particolare ha raggiunto la vittima a un polmone procurandone quasi una perforazione, e i medici si sono riservati la prognosi.
Da qui la decisione di procedere ad un fermo di Polizia giudiziaria.
L’indagato, dapprima ha tentato di sottrarsi all’arresto, poi è stato rintracciato nel pomeriggio nell’abitazione di un familiare e infine è stato trasferito nel carcere di Cavadonna in attesa di convalida del fermo da parte del Gip presso il tribunale di Siracusa.
L’arma utilizzata per il ferimento è stata sottoposta a sequestro.
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