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Orti Sociali Urbani: assegnazione di altri 10 lotti

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Le richieste di assegnazione a titolo gratuito potranno essere presentate dal 30 ottobre e fino alle 13 novembre 2023

Dieci nuovi lotti da destinare ad Orti Sociali Urbani saranno assegnati dal Comune di Siracusa ad altrettanti cittadini.

I lotti, di 73 metri quadrati ciascuno, si trovano in viale Scala Greca tra il distributore di carburanti K8 e l’istituto Ipsia.

Le richieste di assegnazione a titolo gratuito potranno essere presentate dal 30 ottobre e fino alle 13 novembre 2023.

Le concessioni avranno la durata di due stagioni agrarie con ciascuna stagione che va dal primo novembre al 31 ottobre dell’anno successivo con la possibilità di rinnovo su richiesta del concessionario per altre due stagioni agrarie.

È anche possibile però chiedere che la durata della concessione sia di una sola stagione agraria.

Potranno presentare domanda di assegnazione tutti i cittadini maggiorenni residenti nel Comune di Siracusa che non risultino proprietari, comproprietari o affittuari di terreni coltivabili all’interno del Comune di Siracusa.

Le domande per la richiesta di assegnazione dovranno essere presentate esclusivamente tramite il modello allegato all’avviso ed indirizzate alla mail segreteriaufficiocommercio@comune.siracusa. it.

La commissione per la valutazione delle domande stilerà poi la graduatoria di assegnazione.

I concessionari sono tenuti a pagare, a titolo di rimborso, il costo di attrezzamento della recinzione del lotto che è pari a 120 euro oltre alle utenze idriche a scopo irriguo che saranno quantificate successivamente.

I prodotti della coltivazione sono destinati all’utilizzo familiare e ne è vietata la vendita.

“Con l’assegnazione in uso gratuito di appezzamenti di terreno da adibire ad orto – si legge nell’avviso -l’amministrazione comunale intende stimolare e agevolare l’impiego costruttivo del tempo libero dei cittadini e facilitare la diffusione di una nuova coscienza sociale rivolta alla sostenibilità economica familiare ed ambientale, oltre che lo sviluppo dell’identità territoriale legata alla promozione del coltivazione di piante autoctone, premendo il recupero di area verde incluse dentro il territorio urbano”.

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