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I giocatori di Siracusa e Trapani in campo con un segno rosso sul volto per dire “no” alla violenza sulle donne

segno rosso

L’iniziativa, proposta dal’amministrazione comunale, è stata accolta di buon grado dalle due società sportive

Un segno rosso sul volto per dire “no” alla violenza sulle donne. A portarlo saranno i calciatori di Siracusa e Trapani che scenderanno in campo al De Simone per il big match di serie D del 26 novembre.

Per Siracusa si tratta di una prima assoluta. L’iniziativa è stata concordata, nel corso di un incontro, tra l’amministrazione comunale e la dirigenza azzurra, rappresentate rispettivamente dal vice sindaco Edy Bandiera, dall’assessore alla Pari opportunità Barbara Ruvioli, dal presidente Alessandro Ricci, dall’amministratore delegato Salvatore Montagno e dal direttore generale Alessandro Guglielmino.

Alla riunione era presente anche una folta rappresentanza della squadra.

La partita tra le due formazioni siciliane che stanno dominando il torneo si giocherà all’indomani della
Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, così la società azzurra ha accettato di buon grado la proposta dai due assessori e ha comunicato la disponibilità di tutti i calciatori ad aderire all’iniziativa.

Successivamente, i vertici del Siracusa hanno contatto la dirigenza del Trapani per raccogliere la loro adesione, che è arrivata a stretto giro.

“Non sarà un fatto occasionale – affermano gli assessori Bandiera e Ruvioli – poiché con la società del Siracusa
abbiamo deciso di avviare un percorso comune allo scopo di veicolare, attraverso il calcio, la cultura del rispetto verso le donne e della parità in ogni relazione umana.

Non solo il calcio ma tutto lo sport può essere un mezzo importante per fare arrivare messaggi positivi agli appassionati, soprattutto ai giovani che vedono spesso negli atleti dei modelli da imitare.

I successi del Siracusa la scorsa stagione e in quella in corso stanno richiamando allo stadio migliaia di tifosi e – concludono – non potevamo lasciarci sfuggire l’occasione della partita tra le due migliori squadre del girone per sensibilizzare contro la violenza di genere”.

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